sabato 27 ottobre 2007

QUESTA NON E' UTOPIA

Mi rendo conto comunque che è utopia per l’uomo che i media hanno costruito oggi.
Ma non è utopia per una persona giusta ripeto giusta lottare in seno al proprio partito per gli ideali irrinunciabili di cui sopra:
uguaglianza,giustizia,libertà,democrazia,fratellanza.
Non quelli sventolati fino ad ora da chicchessia bell’imbusto sia di destra centro o sinistra.
Ma una politica che elimini dalla radice:
Privilegi di qualsiasi origine attraverso una vera redistribuzione della ricchezza del paese a tutti i cittadini.
Elimini veramente la piaga della disoccupazione attraverso il lavoro a tutti con salario minimo decente (oggi 1500 euro per lavoratore) oppure l’indennità di disoccupazione di almeno 750 euro.
Servizi essenziali gratuiti quali scuola e assistenza sanitaria e mezzi pubblici indistintamente a tutti.
Eliminazione radicale attraverso servizi sociali e pubblica sicurezza e inserimento nel mondo della scuola o del lavoro di qualsiasi forma di indecenza sociale quale accattonaggio,mendicanti,barboni,lavavetri ecc.
Insomma una politica che aiuta tutte le persona realmente e senza giri di parole e non che faccia come ha fatto sempre fino adesso il tornaconto dei soliti furbi che messi ai posti giusti perpetuano ingiustizia sottoforma di legalità,io personalmente non ci sto più a questo stato di cose e per questo fin da ora sono pronto a lottare con l’eventuale aiuto di chi vuole seguirmi e prego tutte le persone che hanno in se questi ideali e si trovano in qualche stanza di bottone(es.consiglio comunale) a non perderli di vista e fare qualcosa nel proprio piccolo,i grossi non lo faranno hanno perso gli ideali solamente parlano.

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